SE UNA PIANTA CROLLA

SE UNA PIANTA CROLLASe una pianta crolla Quando una pianta o un gruppo di piante crollano perché ribaltate dal vento o colpite da fulmini, le condizioni e la disponibilità di risorse di quel luogo cambiano. Nell'apertura che si viene a creare arriva al suolo, ad esempio, una maggiore quantità di luce che, per alcune specie, è condizione necessaria per nascere e crescere. Non solo, le piante cadute, così come quelle danneggiate rimaste in piedi, creano numerosi micro-habitat di cui molteplici organismi hanno necessità per vivere e riprodursi. Ecco allora che un "disturbo" diventa una opportunità di sostentamento e di dinamismo dell'ecosistema stesso.

In generale, i disturbi in natura non sono eventi negativi ma un semplice cambiamento che favorisce specie dalle caratteristiche ecologiche diverse e che negli stadi precedenti non trovavano condizioni adeguate. Le dinamiche naturali, tuttavia, si verificano oggi in foreste che sono state intensamente trasformate dall'uomo e che sono spesso influenzate da fattori antropici legati a inquinamento, clima ed attività dell'uomo. Anche lo stesso regime dei disturbi deve quindi essere considerato e affrontato tenendo conto di tali aspetti. ( FONTE : PIEMONTE PARCHI )

Condividi: